Commedia di Eugène Labiche, scritta nel 1864. Un
gruppo di borghesi provinciali, che si trovano tutte le sere a giocare a carte,
hanno destinato parte delle loro vincite a una
cagnotte (ossia un
salvadanaio). Quest'ultima, una volta piena, dovrà essere dilapidata in
comune nella maniera più allegra. Quando la
cagnotte è
finalmente piena, la maggioranza decide di utilizzare i soldi per un viaggio a
Parigi. Senza confessarlo, c'è chi vuole andare a Parigi per farsi
visitare da un famoso dentista o chi spera di trovare marito in un'agenzia
matrimoniale. A Parigi, invece, il gruppo avrà una serie di comiche
disavventure, tanto che i provinciali, scambiati per una banda di malfattori,
finiranno tutti arrestati. Uscita di prigione, l'allegra brigata deciderà
di tornare al paese, per godersi in maniera meno avventurosa e più
fraterna la
cagnotte.